Progetto di un collegamento con caratteristiche assimilabili ad una strada di categoria C1, lungo la direttrice “Appulo-Fortorina”, tra S. Marco de Cavoti e S. Bartolomeo in Galdo.

Collegamento tra S.Marco de Cavoti e S.Bartolomeo in Galdo.

Costruzione di un tratto di superstrada di circa 2,5 Km con la presenza all’interno del tracciato stradale di una galleria naturale e due viadotti, oltre a paratie, opere di sostegno, di bonifica e di regimazione idraulica.

L’oggetto della progettazione è la SS 212 “della Val Fortore”, per quanto concerne i lavori di completamento dallo svincolo di S. Marco dei Cavoti sino alla località S. Bartolomeo in Galdo. L’intervento ricade nella porzione di territorio che il P.T.R. (Piano Territoriale Regionale) della Campania identifica come “Fortore”.

L’area del Fortore, si estende a Nord-Est di Benevento sino al confine regionale; le strade principali sono la S.S. 369 Appulo Fortorina, nel tratto compreso tra il comune di San Marco dei Cavoti e il comune di San Bartolomeo in Galdo, e la S.S. 90 bis delle Puglie che proviene da Benevento e mette in comunicazione i centri di Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte, San Giorgio la Molara e Buonalbergo. Gli interventi in oggetto derivano da un più ampio studio per la realizzazione di un collegamento con caratteristiche assimilabili ad una strada di categoria C1, lungo la direttrice “Appulo-Fortorina”, tra S. Marco de Cavoti e S. Bartolomeo in Galdo.

Il primo stralcio realizza la variante all’abitato di San Marco dei Cavoti, in continuità con il tratto precedente della Variante alla S.S. 212 “del Fortore” e del tratto di avvicinamento all’abitato realizzato dalla Provincia di Benevento.

Nella rivisitazione e integrazione del progetto esecutivo, al fine di renderlo eseguibile in linea con l’incarico ricevuto, si è perseguito l’obiettivo di non modificare l’asse stradale del progetto base, allo scopo di mantenere gli aspetti fondamentali dell’opera, anche sotto il profilo paesaggistico – ambientale. In questo modo infatti si raggiunge l’obiettivo di confermare l’occupazione di suolo e, sostanzialmente, anche gli impatti sulle altre componenti ambientali considerate e valutate nello S.I.A. quindi, anche l’inserimento paesaggistico.

Il progetto rivisitato consente anche di semplificare e migliorare le connessioni con la viabilità locale. Vengono inoltre migliorate la fasizzazione e cantierizzazione dei lavori, considerando la sequenza delle lavorazioni e l’ubicazione delle aree di cantiere.

I criteri utilizzati per le scelte progettuali sono stati dettati dalla necessità di assicurare, in condizioni di estrema sicurezza, il transito del traffico veicolare previsto eliminando il traffico di attraversamento dall’abitato di San Marco dei Cavoti e riducendo il tempo di percorrenza per la stessa componente di traffico.

I benefici attesi riguardano il miglioramento dell’accessibilità dell’abitato, la riduzione delle esternalità da congestione (emissioni acustiche e inquinanti atmosferici) e la riduzione dei tempi di percorrenza per il traffico di attraversamento ed in particolare nell’itinerario tra Foiano in Val Fortore e San Bartolomeo in Galdo con Benevento.

La costruzione geometrica dei tratti e delle intersezioni è rispettosa del D.M. del 5/11/2001 e del D.M. 19/04/2006. Inoltre, i calcoli relativi alla sovrastruttura stradale sono stati condotti in base alle AASHTO 1993, congruentemente con il TGM determinato.