La traversa fluviale del tipo “a soglia fissa” è posta immediatamente a valle della confluenza tra i Torrenti Sauro e Gorgoglione; negli anni scorsi è stata interessata da un fenomeno di sifonamento che ha danneggiato irrimediabilmente l’intera struttura in cemento armato con crolli e dissesti diffusi lungo l’intera larghezza dell’opera .
Pertanto, non essendo possibile garantire le condizioni idrauliche ottimali per il corretto deflusso delle acque sulla soglia stramazzante, l’opera è stata messa fuori esercizio per ragioni di sicurezza in attesa dei lavori di completa ristrutturazione. La realizzazione del progetto di ristrutturazione ha da ultimo trovato copertura finanziaria con la Delibera CIPE n. 62/2011, Linea d’azione 2.1 – Regione Puglia, per l’importo di € ML 20. L’opera rientra nello schema idrico Jonico – Sinni e garantisce, a mezzo di un’opera di presa posta in destra idraulica, la derivazione delle portate verso l’invaso di M. Cotugno mediante una galleria e un canale a cielo aperto che raccoglie, lungo il percorso, anche le acque derivate dalla Traversa sul Fiume Agri.
La potenzialità complessiva delle predette traverse è di circa 60 – 80 Mln mc/anno. Trattandosi di un’opera strategica a servizio dell’invaso di M. Cotugno, i lavori in questione sono stati considerati prioritari sia per l’approvvigionamento della risorsa idrica a scopi civile, irriguo ed industriale, sia per la messa in sicurezza delle aree immediatamente a ridosso dell’opera e a valle della stessa che, allo stato attuale, sono potenzialmente a rischio allagamento in quanto la sezione idraulica risulta parzializzata per la presenza dei detriti derivanti dai crolli e dissesti di tipo strutturale che potrebbero, in caso di eventi eccezionali di piena, essere trasportati a valle dalla corrente.
Aspetti tecnologici. La progettazione strutturale è stata sviluppata nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 14 gennaio 2008 (NTC-08), pertanto la progettazione strutturale è stata improntata sul conseguimento di un sufficiente livello di “prestazione”. Per garantire la massima sicurezza, la progettazione strutturale è stata dunque articolata su tre livelli di “capacità” di risposta, direttamente commisurati ai tre livelli nei quali la crescente “domanda” di prestazione è articolata.Per l’implementazione del modello e la risoluzione delle strutture, si è utilizzato un solutore agli elementi finiti SISMICAD, WALLCAD, PRESFLE e BULKCAD, prodotti dalla CONCRETE SRL. Il codice è corredato di certificazione di affidabilità così come previsto dal D.M. 14/01/2008 (paragrafo 10.2) la licenza d’uso è (chiave PFP 3881768).
Le indagini integrative eseguite preliminarmente allo svolgimento del progetto, in conformità alle norme contenute nelle raccomandazioni dell’A.G.I. 1997 (Associazione Geotecnica Italiana),sono consistite in:
- n. 6 perforazioni meccaniche a carotaggio continuo;
- n. 29 prove penetrometriche dinamiche in foro (S.P.T.);
- n. 19 prelievo di campioni indisturbati;
- n. 5 prove penetrometriche statiche (CPT);
- n.4 sismica in foro tipo Down-Hole;
- n. 6 misure dei microtremori in campo libero (HVSR)
- analisi di laboratorio geotecnico.